CHODI DI GAROFANO
Nel linguaggio dei fiori sono considerati il simbolo vegetale dei chiodi della crocifissione.
I Mandarini che amministravano le province dell'Impero cinese durante l'epoca Ming, usavano tenere in bocca i chiodi di garofano per profumare l'alito, sia prima di rivolgere la parola all'Imperatore che prima di recarsi ad un incontro amoroso.
I chiodi di garofano sono i boccioli fiorali raccolti da un albero sempreverde alto 10-15 m della famiglia delle Myrtaceae ed essiccati, quindi non ha nulla a che vedere, nonostante il nome, con la pianta garofano; il nome deriva semplicemente dalla forma simile a un garofano che i boccioli assumono una volta essiccati.
Le principali aree di coltivazione sono: Zanzibar, Indonesia e Madagascar.
Diffusissimi in tutto l'Oriente, erano usati come ingrediente dei profumi e principio medicamentoso già nella Cina di 2200 anni fa. Arrivavano in Occidente tramite le vie carovaniere e già nel XVIII secolo a.C.. Divenne una spezia rara ma conosciuta in Europa tramite la via dell'incenso, fin dal medioevo.
Nel 1500 iniziarono a essere importati direttamente dagli europei, grazie ai portoghesi e gli olandesi, che divennero i principali importatori di una spezia tra le più amate e tra le più care.
Il chiodo di garofano ha un potere antiossidante tra i più elevati in assoluto e si presentano con la caratteristica forma di chiodo che gli ha tributato il nome.
Si acquistano interi in vasetti, e si utilizzano per infusione oppure si usano in cucina sia nel dolce sia nel salato. Tra i piatti più noti con i chiodi di garofano ci sono alcuni dolci di frutta, specie di mele, pandolci e panpepati, biscotti, creme e farciture, liquori e vini aromatizzati; nel Nord Italia è notissimo il vin brulé. Inoltre si sposano bene con alcune verdure dolci, come cipolle, cipolline, carote che spesso vengono riposte in conserva con l'accompagnamento di un paio di chiodi di garofano. Sono frequentemente usati per aromatizzare il tè o alcuni infusi.
Fuori della cucina trovano ampio spazio nell'oggettistica, come pot-pourri e deodorante naturale per ambienti. I chiodi di garofano inseriti in un'arancia sono usati come alternativa naturale alla canfora e altre sostanze chimiche contro le tarme, per i vestiti del guardaroba.