BASILICO
Nel linguaggio dei fiori assume un significato insolitamente negativo, infatti rappresenta l'odio.
Tra gli antichi egizi e i greci, il basilico conservò una simbologia legata alla morte, ritenuto di buon auspicio per l'aldilà e usato, quindi, per le imbalsamature. I cinesi e gli arabi ne conoscevano le proprietà medicinali, e i crociati ne riempivano le navi per cacciare insetti e cattivi odori.
Tra gli antichi Greci e Romani, il basilico non era preso in buona considerazione: simbolo diabolico, di sfortuna e di odio, Plinio il Vecchio attribuisce alla pianta capacità di generare stati di torpore e pazzia; secondo Crisippo poteva essere dannoso per lo stomaco e per il fegato. Gli antichi romani lo associarono alla figura mitologica del Basilisco, una creatura a forma di serpente in grado di uccidere con lo sguardo. Il basilico sarebbe servito come antidoto al suo veleno.
Una leggenda africana sostiene, inoltre, che il basilico protegge contro gli scorpioni.
E' una pianta con numerose varietà, ha foglie verdi molto profumate, immancabile negli orti ma che cresce bene anche in vaso, molto usata nella cucina italiana e nelle cucine asiatiche in Taiwan, Tailandia, Vietnam, Cambogia e Laos, per via del marcato profumo delle sue foglie, e anche in erboristeria.
Il basilico è nativo e cresce selvatico nell'Asia tropicale e in India. Si diffuse dal Medio Oriente in Antica Grecia e in Italia dai tempi di Alessandro Magno.
Il nome deriva dal latino medievale basilicum, con origine dal greco basilikon ("pianta regale, maestosa").
Il basilico cresce bene quando il sole è abbondante e la temperatura tra i 20e 25 gradi centigradi, come nel clima mediterraneo. A più alte temperature necessita di una più alta umidità, e non resiste a temperature inferiori ai 10 gradi.
Il periodo di fioritura è tra giugno e settembre. Le piante di basilico devono essere regolarmente cimate, asportando gli apici vegetativi e i fiori, per consentire una crescita rigogliosa e per allungare il ciclo di vita, che termina con la produzione dei semi.
La propagazione per semina si effettua in primavera, verso marzo-aprile.