CAMOMILLA
Nel linguaggio dei fiori simboleggia la forza nelle avversità.
È famosa per le sue proprietà medicamentose, in particolare per il suo effetto rilassante e calmante ed è usata anche in profumeria.
Esiste in diverse varietà ed ha fiori bianchi con capolini gialli.
Il nome deriva dal greco "mela" per l'odore che somiglia a quello della mela Renetta; questa derivazione è conservata nel nome spagnolo "manzanilla", da manzana, che significa "mela". Il nome del genere, Matricaria, invece proviene dal latino matrix, matricis, che significa "utero", con riferimento al potere calmante nei disturbi mestruali.
Tali fiori hanno un odore aromatico gradevole e contengono un'essenza caratteristica costituita dal principio attivo azulene, e da una mescolanza di altre sostanze.
La camomilla è diffusa in Europa ed in Asia ed è naturalizzata anche in altri continenti. Cresce spontaneamente nei prati ed in aperta campagna dove diventa spesso invadente comportandosi come pianta infestante delle colture agrarie. infatti è una specie rustica che si adatta anche a terreni poveri e cresce in primavera/estate.
Della camomilla vengono in genere raccolti i fiori che si essiccano disponendoli in strati sottili all'ombra e si conservano poi in recipienti ermetici di vetro al riparo da fonti di luce ed umidità.
La camomilla è dotata di buone proprietà anti-infiammatorie, locali ed interne, e costituisce un rimedio calmante tipico dei fenomeni nevralgici. Sono infine note le proprietà nutrizionali della camomilla rispetto ai capelli e rispetto al cuoio capelluto; si utilizza anche per schiarire i capelli biondi che con il tempo tendono al castano: per questi scopi si deve preparare un infuso di fiori di camomilla, lasciarlo raffreddare, filtrarlo e poi utilizzarlo regolarmente dopo lo shampoo, per almeno una o due volte a settimana.