MIMOSA



mimosa

Nel linguaggio dei fiori è il simbolo della festa della donna.

E' uno dei pochi fiori a fiorire in quel periodo dell'anno, e cioè in marzo. In quell'occasione i poveri alberi vengono spogliati e i rametti sono appuntati nei capelli e nei risvolti delle giacche, e al lavoro ogni scrivania ospita un rametto di soffici batuffolini gialli.


La mimosa appartiene alla famiglia delle acacee, ed è originaria dell'America del Sud, dove si usava regalarla in occasione dei fidanzamenti. Per le sue meravigliose caratteristiche come pianta ornamentale ha avuto un facile sviluppo in Europa dove oggi prospera quasi spontanea. In Italia è molto sviluppata lungo la Riviera ligure in Toscana e in tutto il meridione, ma anche sulle coste dei laghi del nord. La mimosa è molto delicata, teme inverni molto rigidi con temperature per lungo tempo sotto lo zero che possono provocarne la morte.
E' molto utilizzata come pianta ornamentale grazie alla sua splendida e profumata fioritura con fiori gialli molto delicati.
La mimosa recisa ha un rapido metabolismo in acqua, è quindi buona pratica tagliare un pezzetto dal punto di taglio e tenere in abbondante acqua con alcune gocce di limone (10 gocce al litro) per correggere l'acidità.

In Liguria, a Pieve Ligure a pochi chilometri da Genova, nel mese di marzo si svolge una sagra dedicata interamente a questa pianta.

Mimosa è usato anche come nome femminile ed inoltre è il nome di una stella della Croce del Sud, che dista dalla terra 553 anni luce.



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